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Cos’è la fimosi ?

Nella definizione più classica, la fimosi viene indicata come un restringimento del prepuzio. Per intenderci, il prepuzio rappresenta lo strato mucoso-cutaneo retrattile che avvolge il glande, la parte terminale del pene.

Ma, quindi, in cosa consiste la fimosi? Per rispondere a questa domanda abbiamo chiesto aiuto al Dottor Francesco De Luca, andrologo specializzato, con cui abbiamo visto le caratteristiche di questo disturbo, la differenza tra fimosi non serrata e fimosi serrata e, in quali casi la fimosi colpisce i bambini.

La fimosi, come abbiamo già visto, consiste nel restringimento dell’orifizio prepuziale che impedisce lo “scoperchiamento” del glande, rendendo in tal modo dolorose non le attività sessuali ma anche la semplice erezione e, in alcuni casi, la minzione.

L’entità di questo disturbo è variabile. Il blocco e la conseguente uscita del glande possono avvenire sia in fase di erezione sia quando l’organo sessuale maschile è in posizione di riposo. Nel primo caso si parla di fimosi non serrata e consiste nella parziale o totale incapacità di scoprire il glande in fase eretta. Mentre, per ciò che riguarda la fimosi serrata, questa impedisce la capacità retrattile del prepuzio anche in fase flaccida.

La fimosi nei bambini è congenita, ossia presente alla nascita, e può essere di due tipi: fisiologica, quando questa si risolve spontaneamente entro i primi anni di vita e patologica quando non avviene risoluzione spontanea.

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Cause della fimosi 

Studiando le cause che portano all’insorgenza di una fimosi ci accorgiamo di una divisione tra le fimosi considerate fisiologiche, quelle congenite e quelle acquisite. Nei bambini piccoli, di solito, il prepuzio non scorre a sufficienza per scoprire il glande. Questa caratteristica si perde con il tempo grazie alle erezioni e agli spasmi del pene che “allenano” questa parte modo-cutanea a scoprirsi fino in fondo.

Per cui, la fimosi nei bambini è da considerarsi normale fino a 2-3 anni di età ed è presente in quasi l’80% dei neonati fino a 6 mesi. Fatta questa premessa, ora analizziamo il caso della fimosi congenita. Questo disturbo è presente fin dalla nascita e perdura dopo l’età in cui è ritenuto fisiologico. Può derivare da una sovrabbondanza della cute prepuziale o da un frenulo (lembo di pelle che unisce il glande al prepuzio) troppo corto per permettere una completa detrazione della cute e libertà del glande.

Infine, abbiamo la fimosi acquisita, che si può verificare per cause patologiche o traumatiche. L’infiammazione del glande e/o del prepuzio sono responsabili della maggior parte dei casi di fimosi acquisita. Queste infiammazioni possono essere di natura infettiva e provocate da batterei o miceti e spesso sono aggravate da una scarsa igiene intima.

Sintomi della fimosi 

Le manifestazioni cliniche della fimosi variano a seconda della tipologia e dell’entità di cui soffre il paziente. Ad esempio, nei soggetti pre-adolescenziali rimane, nella quasi totalità dei casi, asintomatica. Ovviamente il sintomo principale rimane l’impossibilità totale o parziale di scoprire il glande ma questa, può essere accompagnata anche da altri disturbi come dolore o bruciore.

Quando è sintomatica, questa patologia sviluppa dei disturbi anche molto severi che compromettono sia la vita quotidiana che i rapporti sessuali. Tra i sintomi della fimosi troviamo:

  • Dolore
  • Bruciore
  • Arrossamento
  • Prurito
  • Difficoltà di erezione
  • Difficoltà nei rapporti sessuali
  • Difficoltà nella minzione (nei casi più gravi)

Il sesso con fimosi, sia serrata che non serrata risulta molto difficile e doloroso. Da una parte, sussiste la difficoltà di raggiungere un erezione completa, dall’altra il mancato scorrimento totale del prepuzio causa dolore, piccole ferite e traumi sul glande.

Come curare la fimosi 

Non esiste un unico approccio per risolvere questa malattia e, molto spesso, la cura si prescrive in base al tipo di fimosi di cui si soffre. Per quanto riguarda la fimosi che colpisce i neonati, questa ha risoluzione spontanea e tende a regredire durante lo sviluppo infantile.

Andando, invece, ad analizzare le tipologie che presentano sintomi si può ricorrere all’utilizzo di farmaci come l’applicazione di crema per la fimosi a base di cortisonici da applicare direttamente in loco. Queste pomate permettono la riduzione dell’infiammazione della cute del prepuzio e di ripristinare la normale elasticità cutanea.

Diventa fondamentale associare all’uso di crema anche esercizi di stretching del prepuzio, che consistono in: far scorrere in maniera delicata e con prudenza il prepuzio sul glande in modo da provocare la dilatazione della cute.

Quando queste terapie non funzionano o si riscontrano delle ricadute o, ancora, la fimosi è serrata e provoca disturbi invalidanti si ricorre alla terapia chirurgica.

Operazione e circoncisione 

Avete provato ad eseguire la terapia farmacologica ma i disturbi non sono scomparsi? In questo, o nel caso di pazienti che oltre al restringimento del prepuzio presentano anche disturbi della minzione si ricorre alla chirurgia.

L’intervento per la fimosi è indicato sia per la forma congenita che per quella acquisita. Generalmente, sono due i tipi di interventi che risolvono il disturbo: la circoncisione o la plastica del prepuzio.

L’intervento di circoncisione, o postectomia, consiste nell’asportazione della cute del prepuzio in maniera totale e si effettua in anestesia totale per i bambini e in anestesia locale per gli adulti.

La plastica del prepuzio invece consiste in incisioni verticali del prepuzio ricucite poi in maniera trasversale. Questa tecnica migliora la stenosi (restringimento) del prepuzio e garantisce la possibilità di scorrimento e ritrazione dello stesso.

Quando andare dall’andrologo per problemi di fimosi 

La visita dall’andrologo, il medico specializzato nello studio dell’apparato riproduttivo maschile, è consigliata nei casi in cui la fimosi si presenti con disturbi invalidanti e dolorosi.

Nel caso di fimosi acquisita, se la cura prescritta dal medico generico non porta benefici o questa si ripresenta a distanza di tempo è bene farsi visitare da uno specialista che possa consigliare la soluzione migliore per guarire da questo disturbo.

La fimosi non va sottovalutata poiché, oltre a i problemi di vita quotidiana e di natura sessuale, nei casi in cui manifesta problemi durante la minzione può essere particolarmente pericolosa è provocare serie conseguenze, in special modo a livello renale.