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Il Burnout
In psicologia, il burnout è una sindrome che risulta dall’esposizione prolungata a fattori di stress e un conseguente esaurimento delle risorse per far fronte a questi fattori di stress.
È spesso associato con un alto stress personale, disillusione, esaurimento e un atteggiamento cinico.
La sindrome da burnout è un disturbo legato allo stress che è caratterizzato da esaurimento fisico e mentale che si verifica dopo un lungo periodo di stress.
La condizione può svilupparsi nei dipendenti che si sentono sovraccarichi di lavoro o sottovalutati, ed è più probabile che colpisca i lavoratori con lavori non di routine.
Può essere difficile riconoscere la sindrome da burnout in se stessi perché le prime fasi del disturbo sono di solito abbastanza sottili. Tuttavia, se sentite che state sperimentando questi sintomi per diversi mesi, ciò può indicare la presenza della sindrome da burnout.
La sindrome da burnout può verificarsi in qualsiasi settore, ma è più comune nei lavoratori con alte responsabilità.
Cause del Burnout
I fattori di stress che possono contribuire al burnout includono fattori legati al lavoro come orari lunghi, tempo libero insufficiente, sovraccarico di lavoro, sensazione di mancanza di controllo sul lavoro svolto, conflitto con i colleghi e mancanza di riconoscimento dei risultati ottenuti.
Anche i fattori personali possono essere cause, come la mancanza di supporto da parte di supervisori e colleghi, circostanze personali difficili e problemi a casa.
Il sintomo principale del burnout è la fatica cronica.
L’individuo che sperimenta il burnout tende ad avere un basso senso di realizzazione o appagamento. Sono spesso emotivamente distaccati dal loro lavoro, hanno un senso di un futuro ridotto (per esempio, si aspettano di lasciare presto il loro lavoro o la scuola), e spesso si sentono depressi.
Tendono anche a sperimentare ansia, insonnia, aumento del consumo di alcol e dell’appetito, così come disturbi fisici come mal di testa e disturbi digestivi.
I sintomi del burnout
I seguenti sono alcuni dei principali sintomi della sindrome da burnout:
- Esaurimento, stanchezza e mancanza di energia: Ci si sente esausti, stanchi e possibilmente esausti per tutto il tempo.
- Disinteresse per le attività che ti piacevano: Ci si ritrova a non essere interessati a fare gli hobby o le attività che piacevano.
- Sentimenti di frustrazione, irritabilità e tensione: Sperimentate sentimenti di impazienza e agitazione, insieme a rabbia verso i colleghi o le persone care.
- Diminuzione della produttività: Si perde la capacità di concentrarsi sul proprio lavoro e di portare a termine le cose.
- Impazienza: Tendenza a perdere la pazienza più facilmente del normale e problemi con i colleghi o con i propri cari.
- Isolamento sociale: Il senso di urgenza porta ad abbandonare le attività esterne perché ci si sente di non poterle inserire nel programma o perché non si ha l’energia emotiva per essere sociale.
- Difficoltà a dormire: Si soffre di insonnia o si dorme più del solito ma ci si sente comunque sempre stanchi.
Burnout e Lavoro
In un ampio studio su più di 1.700 lavoratori italiani, i ricercatori hanno scoperto che quelli in lavori “ad alto rischio” avevano quasi il doppio delle probabilità di sperimentare il burnout rispetto alle loro controparti in lavori a basso rischio.
Le occupazioni più comuni dei pazienti in burnout erano le vendite, l’istruzione e l’assistenza sanitaria, ha riferito il team di ricerca. Lo studio ha anche scoperto che il burnout era più prevalente tra le donne rispetto agli uomini e tra i giovani rispetto agli anziani.
I professionisti
I professionisti possono essere più vulnerabili al burnout lavorativo di quanto si pensi. Il burnout è un rischio professionale per le persone in un’ampia varietà di professioni. Infatti, non è solo per i lavori d’ufficio – anche le persone con lavori fisicamente impegnativi possono soffrire di burnout.
Il burnout può accadere in qualsiasi momento, ma è più probabile quando qualcuno si sente come se avesse colpito un muro professionalmente o ha perso il suo senso di scopo nel lavoro.
Burnout: Come uscirne?
Il trattamento per il burnout include tipicamente la consulenza e i cambiamenti nello stile di vita.
Mentre non esiste un trattamento medico specifico per il burnout, la consulenza o la terapia cognitiva comportamentale possono aiutare le persone a identificare i modi per affrontare i loro sentimenti e ridurre gli effetti negativi del burnout sulla loro vita.
La psicoterapia si è rivelata un trattamento efficace per il burnout in diversi studi randomizzati e controllati. In questi studi, i pazienti hanno mostrato riduzioni clinicamente rilevanti nella depressione e nei sintomi di ansia dopo il trattamento rispetto alla psicoterapia placebo. Questi risultati sono stati mantenuti fino a due anni dopo la fine del trattamento.
Yoga e meditazione contro il burnout da stress lavorativo
Lo yoga e la meditazione sono tra i modi migliori per combattere il burnout da stress lavorativo.
Lo yoga e la meditazione possono aiutare le vittime del burnout:
- Affrontare l’equilibrio tra lavoro e vita privata
- Gestire lo stress in modo più efficace
- Trattare meglio con colleghi, capi e clienti
- Trovare un buon equilibrio tra lavoro e vita privata, che porterà ad una maggiore tranquillità nella loro vita in generale
Lo yoga è un ottimo modo per alleviare lo stress. Può anche aiutarvi ad affrontare le pressioni quotidiane della vita e del lavoro. Ma, come ogni cosa, può diventare una fonte di stress se glielo permetti.
Anche se lo yoga e la meditazione non sono la stessa cosa, hanno alcune somiglianze. Quando pratichi yoga regolarmente, puoi costruire la tua forza e flessibilità, il che ti aiuterà a sentirti più rilassato e meno stressato.
Puoi anche scoprire che lo yoga aiuta a migliorare il tuo umore e ti dà più energia. Ma ci sono situazioni in cui praticare troppo o esagerare può portare al burnout, che è quando tutta la positività si trasforma in negatività. La chiave per evitare questo è sapere quando fermarsi.
Trattare il burnout con lo yoga
Il burnout è una condizione seria che può essere causata da stress sia emotivo che fisico. Se hai raggiunto il punto in cui ti sembra di non poter più andare avanti, allora potrebbe essere il momento di provare a integrare un po’ di yoga nella tua vita.
Lo yoga può aiutare ad alleviare lo stress quotidiano aumentando il tuo senso di pace interiore, aumentando i tuoi livelli di energia, riducendo la tensione muscolare e migliorando la tua salute mentale.
Può anche aiutare a stimolare l’umore, ridurre l’ansia, abbassare la pressione sanguigna e persino aiutare ad affrontare la depressione.
Negli ultimi anni, molti individui si sono rivolti allo yoga come un modo per affrontare alti livelli di stress. La pratica non solo allevia lo stress mentale e la tensione, ma aiuta anche ad alleviare il dolore fisico e il disagio.
È stato trovato molto efficace nel trattamento di molti problemi di salute come mal di schiena, emicrania, ipertensione, insonnia, ansia e attacchi di panico ecc.
Lo yoga aiuta a rilasciare le emozioni negative come la rabbia, la frustrazione e il senso di colpa che si accumulano durante i periodi di stress. Le endorfine rilasciate durante lo yoga aiutano il corpo a ridurre i livelli di stress e a rilassare la mente.