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Alimentazione in gravidanza: i cibi consigliati, quelli da evitare e le principali patologie che possono causare

La gravidanza è un momento molto atteso per tantissime coppie in Italia. Sebbene i dati statistici non siano di certo dei più incoraggianti, come descritto anche in questo articolo di quotidianosanita.it, è importante notare come moltissime coppie decidano ogni giorno di creare una famiglia. Quando si arriva al fatidico giorno in cui il test risulta positivo, però, gli interrogativi non mancano di certo, specialmente se non ci si è preparati e informati adeguatamente.

Dall’assunzione dell’acido folico alla prenotazione della prima visita ginecologica, passando poi per tutti gli esami clinici che si devono fare e arrivano anche ad alcuni alimenti che bisogna inserire o eliminare in modo tassativo dalla propria dieta. Durante i nove mesi di gestazione, infatti, ci sono alcuni alimenti sicuri che si possono consumare tranquillamente e altri, invece, che devono essere assolutamente evitati.

Proprio per rispondere a questo interrogativo, nelle prossime righe del nostro articolo cercheremo di capire insieme quali cibi è consigliato mangiare e quali evitare, vedendo anche nello specifico le patologie di cui potrebbero essere causa.

Cosa mangiare durante la gravidanza: gli alimenti consigliati

Per prima cosa è utile comprendere che l’organismo di una donna incinta ha esigenze nutrizionali differenti rispetto a quando non si è in gravidanza. Proprio per questo motivo è fondamentale includere nella dieta alcuni alimenti ricchi di sostanze nutritive utili sia per il benessere della madre che quello del bambino.

Partiamo da frutta e verdura che devono essere presenti quotidianamente nel regime alimentare di una futura mamma. Ricche di vitamine, minerali e fibre, contribuiscono al corretto sviluppo del feto e combattono anche la stitichezza, disturbo molto tipico nel secondo trimestre di gravidanza.

Tra i più indicati troviamo mele, pere, banane, kiwi, albicocche e arance. Proprio di queste ultime abbiamo anche parlato nel nostro articolo dedicato ai benefici delle spremute che ti consigliamo di leggere.

Anche le proteine sono molto importanti per una dieta equilibrata e la carne bianca, come il pollo e il tacchino, è una fonte eccellente. Non bisogna nemmeno trascurare il pesce, grazie all’apporto di acidi grassi omega 3 fondamentali per il sistema nervoso del bambino.

Il calcio contenuto nei prodotti lattiero-caseari come latte, yogurt e formaggi, è indispensabile per la salute delle ossa sia della madre che del feto e bisogna considerare che anche questi alimenti sono una fonte importante di proteine, vitamina B12 e magnesio.

Infine anche i legumi come fagioli, ceci, lenticchie e piselli sono un’altra fonte preziosa di proteine vegetali, fibre e ferro, utile a prevenire fenomeni di anemia nelle future mamme. Tale patologia, infatti, è molto diffusa, sebbene sia gestibile e normale in molti casi, come potrai anche approfondire in questa pagina di msdmanuals.com, dove troverai anche i valori di riferimento e come può essere diagnosticata.

A proposito di legumi e verdure, hai mai sentito parlare di superfood? Il concetto indica una serie di alimenti che sono essenziali per la salute del corpo umano e che in gravidanza possono aiutarti ancora di più nella ricerca del tuo benessere. Per approfondire, ti consigliamo anche di leggere questo articolo che spiega cosa sono i superfood e quali sono i benefici di ognuno di essi pubblicato da guidasuperfood.it.

Alimenti vietati in gravidanza: quali sono e che patologie possono causare

Durante la gravidanza è anche fondamentale prestare attenzione a eventuali batteri, virus o parassiti presenti negli alimenti che possono causare danni sia alla mamma che al nascituro. Tra questi troviamo in particolare la toxoplasmosi, l’infezione da listeria e la salmonellosi.

La toxoplasmosi è una malattia provocata dal parassita Toxoplasma gondii, che può essere trasmessa attraverso carne cruda e verdura non lavata accuratamente. Viene sempre consigliato quindi di cuocere sempre bene la carne prima di consumarla e di lavare attentamente frutta e verdura sotto acqua corrente per prevenire il rischio di contrarla.

Passiamo poi alla listeriosi, che è un’infezione causata dal batterio Listeria monocytogenes. Questo germe si trova soprattutto nei prodotti a base di latte crudo, alcuni formaggi freschi a pasta molle (come taleggio, brie, camembert e roquefort) e carni crude.

Per evitare il contagio dovresti prediligere latte pastorizzato e formaggi stagionati. Evita nel modo più assoluto anche il Gorgonzola.

Concludiamo poi con la salmonella, una malattia intestinale provocata dal batterio omonimo, presente principalmente in uova crude o poco cotte e carne cruda.

Per questo motivo viene sempre sconsigliato il consumo di alimenti contenenti uova non pastorizzate come la maionese casalinga, dolci a base di pasta frolla e mousse fatti in casa. Anche nel caso della salmonellosi è fondamentale cuocere adeguatamente le carni.

Sebbene non siano cause dirette di patologie, ti suggeriamo infine di limitare al massimo il pesce con alto contenuto di mercurio (ad esempio tonno, pesce spada e lucci), gli eccessi di caffeina e i cibi che contengono livelli molto alti di grassi saturi e zuccheri semplici in quanto possono causare forme di diabete gestazionale.