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Ipopituitarismo (Sindrome di Sheehan): cause, sintomi e terapia

ipopituitarismo

Il corpo umano si può definire e paragonare a una macchina nella quale tutto funziona bene grazie alla cooperazione e alla sinergia tra diverse componenti.

Quando in una macchina un componente non lavora come dovrebbe, il funzionamento generale viene meno, creando dei problemi.

Questo accade anche per il corpo umano, ed è proprio quello che si verifica con l‘ipopituitarismo.

Infatti l’ipopituitarismo, conosciuto anche con il nome di Sindrome di Sheehan, si può definire come una condizione che si manifesta nel momento in cui il l’ipofisi, ovvero una piccolissima ghiandola posta alla base del cervello, non funziona come dovrebbe, producendo una ridotta quantità di ormoni.

Questa condizione clinica porta a numerosi disagi più o meno evidenti nella persona che ne è affetta, problematiche di vario genere che dipendono in modo particolare dal tipo di ormone mancante proprio a causa dell’ipopituitarismo.

Il quadro clinico che viene a manifestarsi a causa dell’ipopituitarismo può comprendere sintomi come l’infertilità, il facile affaticamento, la particolare sensibilità al freddo e, in modo particolare, la bassa statura.

Contents

Le cause dell’Ipopituitarismo

L’ipopituitarismo è una patologia che tende a manifestarsi a causa di diversi fattori, ognuno molto differente dall’altro.

Infatti nella maggior parte delle diagnosi l’ipopituitarismo si manifesta a causa di un adenoma ipofisario, ovvero un tumore che nella stragrande maggioranza delle volte è di tipo benigno, ma in dei rari casi può crescere fino ad andare a spingere sulla ghiandola dell’ipofisi, impedendogli così di produrre i giusti livelli di ormoni, causando appunto l’ipopituitarismo.

Oltre a questo un’altra delle maggiori cause dell’ipopituitarismo è proprio la cura e i trattamenti adottati per fronteggiare il tumore stesso. Infatti può accadere che la radioterapia e gli interventi chirurgici che possono essere effettuati per rimuovere l’adenoma, vadano a danneggiare proprio la ghiandola stessa.

Non è un caso che dopo un intervento terapeutico si potrebbe necessitare di effettuare un dosaggio di ormoni per riequilibrare lo stato della ghiandola dell’ipofisi.

Un’altra causa determinante dell’ipopituitarismo potrebbe essere quella relativa ad altre tipologie di processi neoplastici o la comparsa di metastasi.

Proseguendo con le cause che possono portare alla patologia dell’ipopituitarismo troviamo anche le conseguenze di malattie come meningite, sarcoidosi o tubercolosi.

Infine tra le diverse cause che possono portare alla comparsa della patologia dell’ipopituitarismo troviamo eventi come traumi cranici, emorragie e situazioni di coma.

Insomma, l’insorgere dell’ipopituitarismo può essere causato da molteplici fattori, ognuno differente dall’altro.

I sintomi dell’Ipopituitarismo

La Sindrome di Sheehan può avere manifestazioni molto differenti in base al tipo di variazione che coinvolge l’ormone.

Infatti i livelli d’ipofisi che caratterizzano l’ormone possono essere più o meno elevati, e questo va a incidere sul tipo di manifestazioni che possono verificarsi.

Nella stragrande maggioranza dei casi i sintomi si manifestano in modo piuttosto graduale nel tempo, con un esordio della malattia che non sempre risulta esplicativo di quella condizione.

Proprio per questo motivo in alcuni casi la condizione clinica può passare inosservata per diversi anni, essendo comunque presente.

Con questo si intende dire che l’ipopituitarismo, solitamente si manifesta nel corso degli anni in maniera molto lata e graduale, e solo in alcuni casi la malattia si manifesta in modo repentino e con una situazione clinica grave fin dal primo momento.

Di seguito andremo a vedere più nel dettaglio i diversi deficit che possono essere causati dall’ipopituitarismo, con i conseguenti sintomi.

Deficit dell’ormone tireostimolante

Si tratta di un deficit che va a coinvolgere e influire sul funzionamento della tiroide, colpendo proprio l’ormone tireotropo.

In questi casi si manifesteranno sintomi come pelle secca, pallore, problematiche gastrointestinali al fegato, stitichezza, gonfiore generalizzato agli arti e stanchezza perenne.

Deficit adrenocorticotropo

Questo tipo di deficit si traduce in un problema di produzione del cortisolo, che porta alla carenza di ACTH. Sintomi come bassi livelli di zucchero, dolore diffuso a livello addominale, pressione arteriosa con livelli sotto la media e una stanchezza diffusa anche solo per compiere le più semplici azioni quotidiane sono direttamente collegabili all’ipopituitarismo causato dal deficit adrenocorticotropo.

Deficit dell’ormone della crescita

Uno dei sintomi più riconducibili e inequivocabili della Sindrome di Sheehan è proprio quella relativa a un accrescimento scarso nei soggetti affetti da questa patologia.

Infatti l’ipopituitarismo è anche la causa di un deficit nell’ormone della crescita, con un conseguente aumento della massa grassa e uno scarso aumento della statura.

Ipopituitarismo è malattie mentale?

L’ipopituitarismo non si può definire come una malattia mentale, bensì rientra nel macro gruppo delle malattie fisiche che, però, possono portare a disaggi nella vita personale e sociale dei soggetti che ne sono affetti.

Infatti chiunque si ritrovi a combattere tutti i giorni con la Sindrome di Sheehan deve confrontarsi anche con tutti i disagi derivanti dalla stessa, che si tratti di problemi a livello fisico, psicologico ed emotivo.

Terapia per Ipopituitarismo, qual è la cura?

A oggi non esiste una cura contro l’ipopituitarismo, ma ci sono solo delle cure che sono in grado di trattare, attraverso la sostituzione degli ormoni compromessi, la Sindrome di Sheehan.

Infatti in questo caso gli ormoni vengono rimpiazzati da dei composti sintetici in modo tale da riportarli ai loro livelli fisiologici corretti.

Questo tipo di trattamento viene applicato indipendentemente a ogni paziente che sia affetto da ipopituitarismo. Per permettere alla terapia ormonale di essere il più efficace possibile è necessario che paziente e medico intraprendano insieme un percorso di cooperazione reciproca in cui il soggetto affetto dalla sindrome sia costantemente seguito e controllato.

Solo così si potrà adottare la cura più efficace in base all’evoluzione dell’ipopituitarismo.

Ipopituitarismo e gravidanza

L’ipopituitarismo, a causa dei diversi sintomi sopra descritti, potrebbe entrare in contrapposizione con la gravidanza, ma il quadro clinico è molto variabile in base alla forma della sindrome.

Proprio per questo motivo è molto importante rivolgersi al proprio medico curante, il quale saprà indirizzare al meglio il paziente verso il percorso più idoneo a lui.