Basta un breve test su Internet per acquistare un kit che promette di raddrizzare i denti, riducendo costi ma anche sicurezza legati a valutazione, diagnosi e controlli dell’odontoiatra specializzato in ortodonzia. Qualche foto e un’impronta fatta in casa, secondo le istruzioni, e l’apparecchio su misura (una serie di mascherine trasparenti per le diverse tappe della cura) recapitata a domicilio. Una novità, non senza rischi per la salute, che si è rapidamente diffusa dall’anno scorso negli Stati Uniti e che inizia a prendere piede anche in Europa e in Italia.
Un fenomeno che preoccupa gli specialisti per i danni che rischia di creare non solo ai denti ma all’intero organismo. «L’allineamento dei denti - spiega Raoul D’Alessio, presidente del Sindacato unitario specialità ortognatodonzia (Suso) di Roma - non può essere trattato come un aggiustamento estetico che prescinde da una valutazione generale del paziente. Non a caso l’ortodonzia, per la sua necessità di tenere conto dell’organismo nel suo insieme, è considerata la branca odontoiatrica più medica. Un intervento estetico fai-da-te può provocare, infatti, diversi danni o complicazioni, sia a livello gengivale, sia a livello dell’articolazione, con problemi di masticazione, digestivi o posturali e sintomi tra i più diversi: mal di testa o dolori neuro-muscolo-scheletrici».