Nulla sfugge alla grande rivoluzione del digitale, che sta cambiando radicalmente molti aspetti della vita quotidiana delle persone. Anche la salute dei denti passerà sempre più spesso attraverso nuove tecnologie che, gestite da operatori qualificati, consentono un’acquisizione più precisa dei dati, prestazioni in tempi ridotti e terapie personalizzate in base alle caratteristiche del singolo individuo. Proprio per far conoscere a pazienti e cittadini le potenzialità dell’odontoiatria digitale, sabato 4 e domenica 5 novembre, all’Unicredit Pavillon di Milano in piazza Gae, l’Accademia italiana di odontoiatria protesica (Aiop) sarà presente al Festivalfuturo di Altroconsumo, quest’anno dedicato alla "rivoluzione delle cose" resa possibile proprio dallo sviluppo dei servizi digitali.Dalle ore 12 alle 13 e dalle 17 alle 18, sabato e domenica, gli esperti Aiop saranno a disposizione di chi vorrà scoprire come si possa realizzare un’impronta dei denti con uno scanner, vedere in diretta come funzionano le stampanti 3D in odontoiatria e capire come si riescano a costruire una corona o un ponte usando la tecnologia digitale. In occasione del Festival, inoltre, sarà possibile avere un colloquio personalizzato con uno specialista Aiop, prenotando un appuntamento con il servizio "Chiedi al dentista", che da oltre 2 anni i soci dell’Accademia forniscono ogni settimana ai cittadini in collaborazione con Altroconsumo.In Italia, le protesi provenienti da flusso digitale riguardano oltre la metà dei manufatti protesici realizzati da laboratori dotati di fresatori o dai centri di fresaggio. Per quanto riguarda gli studi dentistici, circa l’80% propone ai pazienti protesi provenienti da flusso digitale: una percentuale che era dal 36% nel 2015 è cresciuta al 57% nel 2016. Al momento, la percentuale di studi dentistici che possiede uno scanner intraorale è del 9% circa, quindi gran parte dei manufatti protesici viene realizzata in digitale, per quanto riguarda il laboratorio, ma sulla base di impronte tradizionali. Le previsioni, però, indicano un forte incremento della tecnologia Cad-Cam anche all’interno dello studio odontoiatrico nei prossimi 2 anni.«Considerato l’impatto che oggi hanno anche nel settore dentale, Aiop non poteva mancare all’appuntamento di Altroconsumo dedicato ai cambiamenti che i servizi digitali stanno comportando nelle nostre vite» spiega Paolo Vigolo, presidente Aiop. «L’Aiop ha fatto propria la spinta propulsiva delle nuove tecnologie, interpretandole e ottimizzandole grazie alle conoscenze e alle capacità dei suoi clinici e dei suoi odontotecnici, senza tuttavia dimenticare l’importanza del rapporto diretto con il paziente. In occasione del Festival di Altroconsumo spiegheremo come, solo se abbinate ai consolidati principi di una buona odontoiatria, le innovazioni digitali possano portare vantaggi operativi e aiutare concretamente i dentisti e i loro assistiti».