Kit per lo sbiancamento dei denti a prezzi stracciati, illegali e pericolosi. Un fenomeno allarmante in Gran Bretagna, dove la Local government association (LGA) chiede sanzioni più severe: alcuni dei kit contestati contengono infatti anche livelli 300 volte superiori (intorno al 33%) al limite legale di perossido di idrogeno (pari allo 0,1%). L’equivalente, a detta degli esperti, di una "spazzolatura con candeggina", in grado di causare vesciche, ustioni e altri danni ai malcapitati pazienti.
«I kit sbiancanti fai-da-te illegali possono promettere risultati rapidi e un sorriso più luminoso, ma quelli con livelli pericolosi di perossido di idrogeno sono l’equivalente di una spazzolatura con candeggina in grado di mettere a rischio la salute del cavo orale», avverte Simon Blackburn della LGA.
«In base a una direttiva comunitaria recepita anche in Italia - spiega Carlo Ghirlanda, segretario culturale nazionale dell’Associazione nazionale dentisti italiani (Andi), confermando l’allarme che arriva dalla Gran Bretagna - i kit sbiancanti legali, che contendono perossido d’idrogeno al 6%, possono essere usati solo nello studio professionale e sono di esclusiva competenza del medico dentista. Purtroppo i kit fuori legge si trovano su Internet: sono a base di perossido di idrogeno a varie concentrazioni, o a base di ammoniaca, che altera gli elementi dentali con gravi rischi per chi li utilizza».
"La direttiva in materia ha fatto chiarezza ponendo dei limiti alla concentrazione di perossido nei prodotti per sbiancare i denti - aggiunge Ghirlanda - ma il problema è dei kit fuori legge contenenti sostanze dannose non solo per gengive e mucosa della bocca, ma per i denti stessi. Per questo bisogna fare molta attenzione a questo tipo di acquisti.
«Il primo passo per chi decide di intervenire - conclude l’esperto - è quello di chiedere a un professionista: a volte non serve uno sbiancamento, ma una vera e propria pulizia dei denti o un trattamento diverso».